FAQ

In questa sezione trovi risposte rapide e chiare alle domande più comuni: come si svolge il primo colloquio, quali documenti servono, tempi e strategie del procedimento, costi e pagamenti, consulenze da remoto e firme digitali, agevolazioni (patrocinio a spese dello Stato/tutela legale), termini di prescrizione, privacy GDPR, rischi e spese di lite e criteri di calcolo del risarcimento.

L’obiettivo è offrirti trasparenza per decisioni libere e consapevoli. Se non trovi la risposta che cerchi, contattaci: siamo disponibili in studio a Bergamo o online.

I contenuti sono informativi e non sostituiscono una consulenza legale personalizzata.

Compensi e spese legali

Posso accedere al patrocinio a spese dello Stato o usare la mia polizza tutela legale?

L’avv.ta Maria Teresa Votta è iscritta nelle liste del gratuito patrocinio in ambito civile.

Si accerta sempre se sussistono i requisiti di reddito richiesti dalla legge per accedere al gratuito patrocinio e, in caso positivo, provvedere a compilare la relativa domanda.

Laddove tu abbia una polizza che ti copre per la tutela legale,  l’avv.ta Maria Teresa Votta gestisce la pratica con la tua compagnia d’assicurazione per attivarla.

Quanto costa l’assistenza? Posso pagare a rate?

Un preventivo può essere fornito soltanto dopo primo colloquio, quello conoscitivo, giacché le competenze degli avvocati variano a seconda della natura e complessità della causa, del suo valore e delle parti coinvolte.

In genere ill pagamento dei compensi non avviene in un’unica soluzione, ma ratealmente suddiviso nel corso dell’intero percorso. Distinguiamo i compensi dalle spese vive e dalle imposte.

Se accedi al gratuito patrocinio non pagherai nulla!

Se perdo la causa, chi paga le spese?

In ambito civile nel nostro ordinamento giuridico vige la regola della soccombenza: il giudice può porre a carico di chi perde le spese legali dell’altra parte, salvo compensazioni. Valutiamo i rischi prima di agire e mettiamo il cliente nelle condizioni di valutare i rischi ed i benefici di un’eventuale azione giudiziaria .

Modalità operativa

Come funziona il primo colloquio?

Il primo colloquio serve per capire la natura del caso, se è possibile fornire aiuto, richiedere tutti i documenti necessari per approfondire la posizione.

1) Prenotazione
Contattaci via form, email o telefono: fissiamo un incontro in studio (Via Stoppani 13, Bergamo) oppure da remoto (videochiamata).

2) Verifica preliminare
Prima dell’incontro effettuiamo un rapido controllo circa la sussistenza di un eventuale conflitto d’interessi e ti indichiamo quali documenti dovrai fornirci in sede di primo colloquio (contratti, polizze, atti giudiziari, cartelle cliniche, referti, comunicazioni ricevute, foto, ecc.).

3) Colloquio (30–45 minuti circa)

  • esposizione dei fatti;
  • primo esame veloce della documentazione disponibile presentata;
  • primo orientamento legale e prospettazione delle strategie da seguire (stragiudiziale/giudiziale), con l’indicazione dei rischi e dei benefici di ciascuna scelta proposta.

4) Costi e incarico
Al termine del primo colloquio provvederemo a redigere un preventivo personalizzato che terrà conto anche della complessità del caso e delle parti coinvolte

Proseguiamo solo nel caso in cui ci verrà conferito l’incarico ed accettato il preventivo per iscritto.

Chiarezza e trasparenza sono necessarie per impostare una relazione professionale basata sulla fiducia e consentirti di vivere serenamente questa nuova esperienza.

5) Dopo il colloquio
Dopo il primo colloquio ti faremo sapere se ci servono ulteriori approfondimenti tramite il ricorso ad altri professionisti (es. medici – legali, ingegneri, geometri ecc.) ed il loro onorario.

Come prepararti al primo colloquio?

Porta con te un documento d’identità, una  delega se ti presenti per un familiare o per una società con la fotocopia del documento d’identità del delegato se persona fisica.

Se possibile invia il tutto anticipatamente, via mail.

L’avvocata Maria Teresa Votta segue personalmente i colloqui  e rimane sempre il tuo punto di riferimento.Le tue scelte saranno sempre libere e consapevoli.

Come vengo aggiornato sul mio caso?

Stabiliamo un piano di comunicazione (email/telefono/videocall) con report sintetici sulle attività svolte, scadenze e prossimi passi. 

Riceverai copia degli atti principali, anche delle controparti così che tu possa essere sempre aggiornato su quanto sta accadendo.

Fate consulenze da remoto? Come firmo i documenti?

Sì, anche attraverso videochiamate e scambio documenti in modo sicuro. Il conferimento dell’incarico e la sottoscrizione del mandato avverrà invece sempre in presenza.

Quali documenti servono per iniziare?

Fin dall’inizio lo studio ti indicherà i documenti necessari per procedere: contratti/polizze, corrispondenza, atti e/o intimazioni ricevute, prove (foto, chat, email), referti/cartelle cliniche ove rilevanti.

Privacy

Come tutelate i miei dati personali?

Trattiamo i dati secondo GDPR (Reg. UE 679/2016) e la normativa nazionale, con misure tecniche/organizzative adeguate. Forniamo informativa privacy e conserviamo i dati funzionali alla tutela dei tuoi diritti solo per il tempo necessario.

E se c’è un conflitto d’interessi? La mia situazione resta riservata?

Verifichiamo sempre la sussistenza di eventuali conflitti prima di accettare l’incarico. 

In caso di conflitto d’interessi non accettiamo l’incarico.Tutte le informazioni sono coperte da segreto professionale.

Risarcimento

Come si calcola il risarcimento?

Richiediamo tutti i danni subiti sia quelli patrimoniali (mancato guadagno, spese sostenute e da sostenere) che quelli non patrimoniali (biologico, morale, esistenziale), con supporto di perizie e tabelle di riferimento ove applicabili.

Entro quanto tempo devo agire? (prescrizione/decadenze)

 I termini variano a seconda del diritto tutelato. Prima di inziare qualunque causa verifichiamo se il diritto non è prescritto e, ove necessario, procediamo subito ad interrompere la prescrizione per non perdere diritti.

Tempistiche

Quanto dura il procedimento? Posso evitare la causa?

Dipende dal caso e dal foro competente. 

Prima prediligiamo il ricorso a  soluzioni stragiudiziali (diffide, negoziazione, mediazione ecc…) per ridurre tempi e costi.

Se non dovesse bastare si procederà in giudizio.

Ogni passaggio verrà ragionato insieme per soppesare i rischi ed i benefici delle scelte operate.

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